
La storia è infatti parte dell'atmosfera di Monteprandone, dei suoi antichi edifici e di tutto ciò che riconduce alla vita di S. Giacomo della Marca, nato qui, nel 1393, e profondamente dedito alla crescita culturale e allo sviluppo del suo paese natale e della sua regione.
Il bel palazzo municipale con le sue volte a crociera che ospita il Museo Civico, il Convento di S. Maria delle Grazie o di S. Giacomo della Marca (antica sede della Biblioteca di S. Giacomo, a circa un chilometro e mezzo dal centro storico), con i cimeli del Santo, una bella Madonna con bambino in terracotta policroma, arte toscana del 1400, una tavola di Vincenzo Pagani del 1525 ("Incoronazione della Vergine"), il crocefisso attribuito a Cola d'Amatrice, e, nella cappella di S. Giacomo, l'elegante portale rinascimentale del 1543; la Collegiata di S. Nicolò con il suo crocifisso ligneo del 1700. E, soprattutto, grande ricchezza culturale del paese, i preziosi codici di S. Giacomo della Marca, oggi conservati presso la biblioteca comunale. Tutto questo offre Monteprandone al visitatore, in termini di storia, arte e cultura.